L’otite è una delle malattie dell’orecchio più frequenti e consiste in un’infiammazione dell’orecchio a livello acuto o cronico, che può anche espandersi fino a interessare le fosse nasali e in particolare le adenoidi (soprattutto in età infantile).
La malattia causa dei forti dolori all’orecchio, ipoacusia e febbre; dopo qualche giorno dall’inizio dell’infiammazione si può assistere a una fuoriuscita di pus dall’orecchio (otorrea) che testimonia l’avvenuta perforazione del timpano.
Si tratta quindi di un disturbo da non trascurare e da trattare immediatamente affidandosi a uno specialista come il Dr. Raponi Giorgio, che opera da anni a Milano nel campo dei disturbi dell’udito.
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L’otite media acuta si tratta con antibiotici, farmaci cortisonici e, se il timpano non è perforato e non si verificano fuoriuscite di pus, con farmaci in gocce a uso topico in gocce a scopo antidolorifico, antibiotico e antinfiammatorio.
Nel caso in cui invece si manifesti otorrea è di primaria importanza evitare i preparati in gocce.
L’otite acuta, se ben trattata, guarisce quasi sempre senza lasciare danni all’orecchio; se invece viene trascurata può evolvere in un’otite cronica, nella quale la perforazione del timpano non riesce a cicatrizzare e rimangono danni permanenti all’udito.
L’intervento di uno specialista, quindi, è a maggior ragione indispensabile.
L’infezione può diffondersi dall’orecchio fino a raggiungere le fosse nasali, provocando riniti e sinusiti negli adulti e malattie delle adenoidi nei bambini.
Le adenoidi sono grappoli di tessuto linfoide collocati nella rinofaringe, subito dietro al naso.
Dato che le adenoidi difendono l’apparato respiratorio dagli agenti patogeni provenienti dall’esterno, possono essere soggette a infezioni, soprattutto in età infantile.