Specialista in trattamenti per l’occlusione dell'arteria vestibolare
La sindrome di Lindsay - Hemenway è conseguenza di un’occlusione della arteria vestibolare anteriore associata a una iporeflessia o a un areflessia labirintica monolaterale, ovvero la diminuzione o la totale scomparsa della funzionalità del labirinto con conseguenti vertigini e sbandamenti.
La malattia di solito si manifesta con un episodio iniziale di vertigine acuta seguito da vertigine parossistica posizionale benigna, cioè brevi attacchi di vertigine determinati da certe posizioni del corpo e non rischiosi per la salute in generale, anche se naturalmente molto fastidiosi per il paziente.
Nel caso in cui si presentino simili episodi è fondamentale non sottovalutare i sintomi e rivolgersi subito a uno specialista.
Il Dr. Giorgio Raponi nei suoi studi a Milano utilizza varie tecniche di diagnosi per i disturbi dell’equilibrio, utili a stabilire le cause effettive della vertigine (in questo caso l’occlusione dell’arteria vestibolare) e ad agire di conseguenza con un adeguato trattamento.
Individuare con chiarezza il tipo di disturbo che provoca gli episodi di vertigine, infatti, è il primo passo per poter intraprendere qualsiasi terapia.
Le tecniche di diagnosi della sindrome di Lindsay - Hemenway
La diagnosi per la sindrome di Lindsay-Hemenway si basa essenzialmente sull’anamnesi e sulla ricerca del nistagmo posizionale (cioè sull’osservazione dei movimenti ritmici e involontari dei globi oculari).
Inoltre sono da tenere in debita considerazione nella genesi vascolare della malattia tutte le situazioni di rischio vascolare sistemico (infarto del miocardio, diabete, policitemia, arteriosclerosi carotidea, importanti aritmie cardiache), associate o meno a ipertensione.
Nonostante esistano alcune osservazioni relative alla presenza di nistagmo posizionale, sia pur atipico, riscontrato in presenza di patologie del sistema nervoso centrale, è comunque opinione comune considerare la tipica VPPB (vertigine parossistica posizionale benigna) come avente comunque origine periferica.