Sindrome da deiscenza del canale semicircolare superiore

Sindrome da deiscenza del canale semicircolare superiore (orecchio più sensibile alla pressione e al rumore)


Quando si sente l’orecchio molto ovattato e più sensibile al rumore rispetto alla norma, uno dei possibili motivi del disturbo potrebbe essere la sindrome da deiscenza del canale semicircolare superiore. 

Il Dr. Giorgio Raponi, una volta confermata la diagnosi presso il suo studio, potrà consigliare il trattamento più indicato.

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Che cos'è la deiscenza


I canali semicircolari sono una componente dell’orecchio interno e fanno parte dell’organo dell’equilibrio. 

La deiscenza è un assottigliamento del canale semicircolare superiore determinato da una mancanza di sostanza ossea nella parte superiore del canale stesso rendendo l’orecchio più sensibile alla pressione con sintomi tipo fullness (ovattamento), al rumore e/o in generale alle stimolazioni meccaniche, con possibile momentanea perdita uditiva. I sintomi maggiormente riscontrabili in tale sindrome sono le vertigini e l’orecchio più sensibile alla pressione e al rumore. 

Per quanto riguarda l’ovattamento auricolare esiste anche un’altra malattia che lo provoca ovvero la malattia di Ménière.

Deve essere fatta quindi una diagnosi differenziale non solo con la malattia di Ménière ma anche con la disfunzione della tuba di Eustachio che provoca sintomi analoghi alla deiscenza con in più l’autofonia (rimbombo della propria voce all’interno delle orecchie).

Classificazione delle deiscenze


Anche se la deiscenza del canale semicircolare superiore (sindrome di Minor) è la più frequente, esistono anche altre tipologie di deiscenze:

 

  • deiscenza della mastoide
  • deiscenza del canale semicircolare laterale
  • deiscenza del canale semicircolare posteriore
  • fistole nell’orecchio medio o interno.

 

Un sintomo tipico delle deiscenze è il Fenomeno di Tullio che è costituito da vertigini indotte da suoni di solito a bassa frequenza oppure da certi tipi di musica o anche in seguito a una conversazione a voce alta o ad un cambio atmosferico o ad un colpo di tosse. Il Fenomeno di Tullio si può riprodurre con un semplice audiometro clinico somministrando al paziente toni puri in genere a 500-1.000 hz e ad intensità elevata 100-110 db.

Diagnosi e terapie per la deiscenza


La deiscenza, essendo un difetto osseo, è quasi sempre diagnosticata usando una TAC ad alta risoluzione. Il test diagnostico più utilizzato in ambulatorio è quello di Valsalva; inoltre vi sono la prova di Tullio (vedi sopra), la prova della fistola e la Timpanometria.

Una volta diagnosticata la deiscenza è necessario consigliare al paziente di evitare un’intensa attività sportiva (come flessioni e immersioni), di soffiare il naso con vigore, di limitare o meglio ancora evitare i viaggi aerei e gli ascensori ad alta velocità e altri piccoli accorgimenti, come evitare luoghi molto rumorosi ad esempio le discoteche. 

Per il trattamento definitivo della patologia però bisogna ricorrere alla terapia chirurgica che si basa su due procedure distinte: la ricostruzione (resurfacing) della parete deiscente del canale semicircolare superiore o l’occlusione del CSS (plugging).

La scelta della terapia chirurgica dipende dal quadro clinico del paziente; il Dr. Raponi Giorgio saprà consigliarvi il percorso più adatto per la vostra specifica situazione.

Per maggiori informazioni chiamate il +39 335 5473364
Se notate un’insolita sensibilità dell’orecchio a rumori e pressione rivolgetevi al nostro studio chiamando il+39 335 5473364
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